Sembra che tutto sia fermo.
A gennaio via Pato, Binho e Boa.
Acciuga resta.
A quel punto prenderemo altre schiappe, in modo da faticare l'anno prossimo a risalire anche dalla B.
VERGOGNA!
Meglio non leggere i giornali sportivi, tanto del Milan non si capisce niente e ognuno dice quello che vuole. I tre epurati sono in una prima pagina di oggi, non è una nostra invenzione.
Galliani pensa solo alla Lega, vorrà regalare 3 punti al compagno di merende Preziosi?
Che pena.
E il non-del-tutto-presidente continua a tacere!
A proposito, ma....barbara..il futuro radioso del milan....non ha nulla da obiettare? Zoccola!
RispondiEliminaLEHANE
Critica il Corriere dello sport ieri parlava di soldi russi in arrivo entro metà novembre. Non ti risulta niente? Magari siamo fermi proprio per questo, i nuovi dirigenti faranno il mercato di gennaio.
RispondiEliminaIn questa momento ci sta tutto da parte della nostra società. Però vendere tutti per nessuno con il rischio di andare in b mi sembra troppo.
RispondiEliminaElezioni, gente, elezioni. Forse possono essere la fortuna del Milan, oltre che del nostro Paese ovviamente.
Melissa Satta: "...sono una fidanzata normale..." beh parliamone, la mia non è proprio uguale...
RispondiEliminaCapitan bj, GRANDE!
EliminaLehane
Ah ah ah ah ah BJ, veramente GRANDE...
EliminaGuardate ad esempio il Borussia Dortmund, è venuto fuori da una situazione tremenda che nel 2005 l'ha portato quasi al fallimento, ha dei manager di altissimo livello che gestiscono al meglio le risorse del club. Hanno una fatturato di 190 milioni, circa 50/60 meno del nostro, non hanno un euro di debiti, non spendono un euro in più di quello che incassano, hanno uno stadio di 80000 posti sempre strapieno, hanno vinto 2 campionati consecutivi e si sono tolti anche la soddisfazione di battere il Real che ha centinaia di milioni di debiti e spende valanghe di soldi ogni hanno. Noi invece abbiamo un geometra incapace che pensa di essere il miglior dirigente in italia che ogni hanno crea un buco da 60/70 milioni di euro, che compra giocatori ridicoli a cui da ingaggi fuori dal mondo, sempre dai soliti procuratori per fare markette, che ha sempre a disposizione la scusa degli stadi di proprietà e della fiscalità spagnola e che senza i continui investimenti del Presidente si è dimostrato un vero incapace. Io sono il primo che auspica una nuova proprietà, forse basterebbe solo un manager di alto livello e un direttore sportivo all'altezza con Berlusconi presidente per vedere grande il nostro MILAN.
RispondiEliminaTaker solo applausi. Fai un copia incolla di qs tua spelndida disamina e mandala a quei coglioni di giornalisti che sbavano al sol sentire parlare di arabi o russi o che quest'estate hanno esaltato la campagna faraonica del PSG. Non ti dimenticare poi di inviare la medesima all'ACMilan in via Turati 3. Tanto per far capire loro che non sono così bravi come credono d'essere sti cialtroni.
EliminaConcordo sull'incompetenza dello Zio Fester. Però non è sufficiente avere dei manager competenti. Attenti sia al dato tecnico che a quello economico. Questo non sarebbe possibile nel Milan del Non Presidente che si è sempre piccato di avere grandi competenze anche calcistiche. Il gusto per il vecchio campione bollito è sempre stato da lui promosso, ricordiamoci che certi interpreti del "bel giuoco", come Rivaldo, Ronaldo e Ronaldinho sono stati da lui sempre fortemente voluti e imposti, malgrado la resistenza dell'allenatore di turno.
EliminaLa situazione è ormai plumbea... le speranze sono ridotte al lumicino. Sembra proprio di vivere un'atmosfera da fine impero.. il non del tutto presidente... o chiamatelo come volete.. è mosso da desideri di distruzione del genere dopo di me il diluvio.. questa è l'unica spiegazione della folle distruzione del milan
RispondiEliminaè purtroppo probabile che a gennaio vengano venduti altri giocatori senza sostituirli se nonarriviamo agli ottavi di champions league o sostituendoli con giocatori di basso o bassissimo livello.. il Milan ha abdicato coscentemente dal ruolo di grande... ora si può solo sperare di salvarci ma non sarà facile